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domenica 2 ottobre 2011

Schiacciata con l'uva fiorentina... e i 100 sostenitori!!!

Buona Domenica a tutti!!! Ultimo giorno in “vacanza” perché domani ricomincia l’Università. Sì, vorrei stare in vacanza un altro po’, ma sono contenta. Perché? Perché l’anno scorso quando ho iniziato, più andava avanti il tempo, più i mesi scorrevano e più pensavo di aver sbagliato facoltà, che forse matematica era troppo difficile, che non ci sarei mai arrivata e che quella prof a cui stavo ampiamente sulle scatole (perché le avevo detto che aveva sbagliato a correggermi un esonero (e avevo ragione!)) non mi avrebbe mai passato a geometria I… Invece mi ritrovo un anno dopo.. Con geometria I passata con un bel 28 (anche se ha sbagliato a correggermi l’esame non le ho detto niente stavolta anche se avevo fatto due punti in più che lei stranamente non ha considerato!), con tutti gli esami (tranne fisica perché mancano gli appelli!) passati, con delle amiche speciali e con una soddisfazione unica di riuscire a capire ciò che viene spiegato! Sì, è stato un anno impegnativo ma pieno di soddisfazioni!!

Altro argomento:
100 sostenitori!!! Grazie grazie grazie grazie!!!!!!!!!!!
Grazie a tutte/i voi, che mi sostenete e lasciate tutti quei dolci commenti che mi spingono a provare sempre più ricette!!!

Ora passiamo al post, questa ricetta la volevo fare dall’anno scorso, ma in fatto d’uva io sono esigente!  Il mio ragazzo (anzi, i suoi genitori) hanno delle vigne di uva nera, buonissima!! Loro ci fanno il vino ed è perfetta per questa ricetta, perché una volta veniva usata proprio l’uva da vino (che ora non si trova nei supermercati!). E’ doveroso che vi racconti la mia avventura con l’uva, come sapete cresce in campagna, il mio ragazzo la raccoglie e me la porta in un sacchettino ed io gli chiedo:”amore, ma non ci sono i bachini veeeeero???” e lui: “certo amore mio, c’ho guardato bene”. Sì, come no. Dopo 2 giorni la vado a lavare e dentro la busta non c’è niente, fra me e me dico:”meno male.. niente insetti!!”, vado a buttare la busta e vedo un ragno per terra, e che sarà mai, anche se sono aracnofobica lo schiaccio (mi dispiace ma non li amo) e tanti saluti, quindi con piena soddisfazione di me vado a lavare la restante uva, quando vedo un qualcosa che si muove in modo strano, come non volesse affogare…. Muove delle zampine e penso: ”sarà uno scarafaggino”, vado per schiacciare pure lui, quando mi sfugge la scottex e questa cosa si aggrappa alla scottex, era un ragno gigante!!!!!!! Io sono impallidita, ho rischiato di svenire! Considerando che non c’era nessuno e che fino ad un minuto prima ho avuto la mano accanto alla cosa, ho chiamato il mio ragazzo che è venuto a casa mia in 3 minuti (lui sta a 10 minuti di macchina, quindi non voglio sapere quanto ha fatto!) e l’ha schiacciato, lo so.. penserete che sono pazza, ma io ed i ragni non abbiamo un bel rapporto!!!! In compenso, sono stata coccolata dal fidanzato che mi ha visto spaventata J

Ora passiamo alla ricetta… per davvero!!! J J E’ deliziosa, ha un sapore rustico ma particolare. Sinceramente io la trovo squisita!!!! L’uva fa un succo buonissimo che bagna tutta la schiacciata. DIVINA!!! Approvata da mamma, babbo e fidanzato (e stasera la provano anche i nonni J)

Con questa ricetta partecipo a questi contest:
©    Take Away di Dolci a gogo: posso dire una parolina? Dolci a gogo è stato il primo blog che ho scoperto per caso, il 9 agosto 2010, ne rimasi stupita, c’erano certe golosità.. uniche!!!! Sono molto felice di partecipare ad un suo contest ! Secondo me, questa ricetta è adattissima al take away, perché? Perché chi meglio di una pendolare sempre a mangiare fuori casa può sapere cosa ci vuole dopo tante ore di matematica? J Questa schiacciata è sostanziosa e sana (c’è l’impasto del pane e la frutta, l’uva!)

©     Una ricetta per la pupattola: perché l’uva è il frutto che meglio rappresenta l’autunno e questa ricetta è tipicamente fiorentina ed è bello rimanere nella cucina nazionale!


Aggiornamento del 04.10.2011
Partecipo anche a questi contest:




Aggiornamento 16.10.2011:
© Partecipo anche al RICENDARIO di Dolcizie: partecipo per la Sezione AUTUNNO con la 2° foto, quella di mezzo.


Ecco la ricetta!

Ingredienti:
500 gr di Farina 0 Molino Rossetto (o per pizza o pane)
½ cubetto di lievito di birra (12.5 gr)
132 gr di zucchero + 1 cucchiaino raso
275 ml di Acqua naturale a temperatura ambiente (non dal rubinetto!)
2 cucchiai di Olio EVO
700 gr di Uva nera da vino (o se non la trovate, uva nera semplice)

Procedimento:
©      Mescolare in poca acqua, il lievito e il cucchiaino di zucchero e aspettare due minuti, quindi versare nella farina disposta a fontana e poi la restante acqua poca per volta (non tutta insieme perché le farine hanno una capacità di assorbimento diversa)
©      Dare la classica forma di palla e lasciar lievitare in una ciotola coperta da un panno umido, in forno spento con luce accesa per almeno 2 ore (o fino a raddoppio)
©      Intanto tagliare a metà gli acini di uva (io ho tolto anche i semi, dipende se avete una sacrosanta pazienza!!!)
©      A lievitazione avvenuta togliere la pasta dal forno, aprirla e mettere 50 gr di zucchero ed i due cucchiai di olio, impastare, a questo punto avete un impasto un po’ viscido, quindi aggiungere un po’ di farina fino a ridare la consistenza iniziale, quindi re-impastare e dividere la pasta a metà (io avevo due impasti da circa 436 gr l'uno), foderare di carta forno una teglia 30x40 (io ne avevo una più grande ma non importa) e stendere la prima parte di pasta a circa 0.8 cm di altezza, mettere metà degli acini e 30-40 gr di zucchero sopra più un pò del succo dell'uva (che intanto sarà inevitabilmente uscito dall'uva mentre la tagliavate)
©      Ora mettete sopra l'altra pasta stesa sempre a circa 0.8 cm, quindi sigillare bene i bordi e mettere gli acini (io li ho messi in fila per creare un motivo più carino, ma potete metterli a caso, o sparsi, o a fiore, o come volete voi J ) e sopra il restante zucchero più l'altra parte di succo d'uva
©      Mi raccomando: sigillare bene i bordi!!!!!!
©      Cuocere a 180°C in forno già caldo per 45 minuti (io l'ho cotta 53 minuti, ma era un pò scura sotto, non era bruciata ma è più bella da vedere se non è scura, questo consiglio me l’ha dato il mio babbo J). Secondo me 45 minuti sono più che sufficienti!! Anche ai 40 minuti guardate se è cotta, perchè semmai basta infilare uno stecchino e se esce pulito e con facilità (asciutto non credo visto che c'è l'uva! :D) è pronta!
©      Sfornare, lasciar raffreddare (anche se da tiepida è ottima, da fredda lo è anche di più!) e servire!

Consigli:
©      Se dovete preparare un buffet tagliatela a quadrotti, vedrete che avrà un successo strepitoso!

Ecco le foto:


 Non vi immaginate quanto è buono questo succo d'uva che bagna la schiacciata!!!


Spero vi piaccia!
MiniCuoca91

8 commenti:

  1. Complimenti per questa bellissima schiacciata e per i 100 sostenitori! Anche io ne ho fatta una simile con l'uva di Montepulciano delle nostre vigne ed hai ragione è veramente buona. In bocca al lupo per l'università.

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  2. Complimenti x aver vinto il contest "Dolcizie d'Autunno!!!!!!!!
    Bravissima. Baci Maty

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  3. @Alessandra: Grazie mille sia per la schiacciata che per i sostenitori :) Scommetto che anche la tua era ottima, l'uva di Montepulciano è semplicemente deliziosa! Crepi il lupo per l'università!! :D
    @Maty80: Graziee sei molto gentile :) Baci

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  4. brava x l'uni..per la ricetta e per il successo del blog...sono una delle tue sostenitrici! baci e se ti va passa da noi x il nostro conets fuori di zucca!

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  5. Che meraviglia questa schiacciatina, interpreta alla perfezione il tema autunnale, ma soprattutto interpreta alla perfezione anche i nostri gusti, deliziosa all'ennesima potenza! Bravissima, la inseriamo subito e con molta gioia.
    Siamo contenti che l'università stia andando alla grande, come vedi sei portata per quella facoltà che forse ritenevi non adatta a te, noi continueremo a seguire i tuoi successi.
    Ci ha fatto sorridere l'episodio del ragno, beh io ho la stessa reazione, se non peggio, davanti a quelle cimici verdi puzzolenti che mi atterriscono, potrei svenire, di fatto in questo periodo col cavolo che stendo la biancheria fuori! Poi ho il terrore di lucertole, rane, cavallette. Per fortuna che c'è Luca, lui ha paura solo delle api e dei ragni, in caso di ragni in casa difatti ci penso io!
    Grazie ancora!!!!!!!!!!!!!
    Bacioni da Sabrina&Luca

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  6. @sulemaniche: ciao! grazie per tutto :) guarda l'ho visto giusto giusto ieri e di solito, quando decido di partecipare ad un contest lo metto fra le pagine preferite, accanto alla pagina web e l'ho inserito, quindi partecipo molto volentieri :D
    @Luca&Sabrina: sono contentissima che vi piaccia! E' veramente molto buona :) Vi ringrazio di seguire le mie avventure e che siate così partecipi, mi rende davvero molto felice :) ahaha le cimici, anche in treno non mancano mai.. bleah!!! Però è estremamente tenero come ci si completa anche in fatto di paure :D tu pensi ai ragni e Luca alle lucertole, rane e cavallette :D hihi Bacioni e grazie a voi!

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  7. Mi piace si parecchio! Complimenti per i 100 sostenitori! CIAO SILVIA

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  8. Ciao bellissima!! Ma complimentoni, per la schiacciata che è divina e già mi immagino il succo che dona gusto qua e la..e per i 100 lettori, te li meriti e vedrai che presto raddoppieranno! Le tue ricette sono ottime e la tua allegria è contagiosa, vedrai! Mi dispiace per i ragni (io li odio!!!!) ma bravo il fidanzato che ti ha consolata :) baciotto

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